Come scegliere il Mixer
Come suggerisce il termine stesso, il mixer è un apparecchio elettronico che serve per mixare (miscelare) i segnali audio. Prima di scegliere il nostro mixer dobbiamo capire però cosa dobbiamo fare del nostro mixer. Ovvio è che il mercato dispone di infiniti modelli, ma cerchiamo di capire meglio.
Innanzitutto possiamo distinguere due grandi modelli:
– mixer da regia: adatti essenzialmente per situazioni live (spettacoli, concerti, convention, etc)
Mixer da Regia
Mixer DJ
– mixer da dj: utilizzato invece per dare effetti esterni alla musica, utile agli spettacoli, alle feste e ai balli.
I mixer per DJ a differenza di quelli per regia presentano un numero inferiore di canali audio, da un minimo di 2 ad un massimo di 8 nelle console più grandi. Va innanzitutto detto che i mixer da DJ sono dei mixer stereo, quindi alzando il volume di un canale lo si alza in realtà su due canali (sinistro e destro – L e R), i mixer invece usati nelle regie hanno i canali di input mono in quanto viene collegato un microfono o un ingresso di linea.
Diamo ora un occhio ora alle componenti del mixer. Tutti i tipi di mixer hanno di Canali di ingresso e Canali di uscita.
Canali di ingresso:
1) Connettori di ingresso: questa sezione contiene uno o più connettori per i cavi di segnale. Tra i connettori usati troviamo gli XLR (noti anche come Cannon, a bassa impedenza usati tipicamente per i microfoni), i Jack (alta impedenza, usati per sorgenti “in linea” come tastiere) e gli RCA (usati per lettori CD e simili).
2) Equalizzatore: serve per bilanciare le componenti del suono nelle varie bande di frequenza. Più il mixer è di fascia alta, più le bande di frequenza modificabili saranno maggiori. Un modello base ha di solito 3/4 bande di equalizzazione.
3) Mandate monitor: permette l’invio di segnali audio alle casse spia (monitor)
4) Fader: regola l’invio del segnale ai canali di uscita
Canali di uscita:
1) Master: questi sono i due canali di uscita principali, solitamente destro e sinistro, in consolle di fascia alta è presente una terza uscita denominata mono, generalmente dedicata all’alimentazione di subwoofer. Il master è principalmente usato per alimentare l’impianto di amplificazione in ambiente live, ma anche apparecchiature per registrazione (sala d’incisione)
2) AUX: In ambito Live vengono utilizzate principalmente per l’invio del segnale ai monitor (o spie) dei musicisti sul palco o per l’invio ad outboard (effetti) esterni per il processamento del suono
In definitiva possiamo dire che per scegliere il mixer adatto non bisogna focalizzare la propria attenzione sulle potenzialità che un mixer può offrire, ma piuttosto analizzare la finalità, lo scopo di utilizzo del mixer e da qui scegliere quello più adatto alle nostre esigenze.
Mixer Ingressi/Uscite
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