Una delegazione della Diocesi Teramo-Atri, insieme al Presidente Marsilio e all’assessore Quaresimale, è stata ricevuta in udienza dal Santo Padre: nel pomeriggio l’inaugurazione dell’albero di Natale e del presepe artistico di Castelli allestiti in Piazza San Pietro.
Un evento atteso da grandi e piccini, seguito non solo dai romani, ma da turisti e pellegrini provenienti da tutto il mondo. Questa è sempre stata la tradizionale cerimonia dell’accensione dell’albero di Natale e l’inaugurazione del presepe in Piazza San Pietro, sin dal 1982, anno in cui fu introdotta da Giovanni Paolo II. Quest’anno, nel rispetto delle norme per contenere la pandemia da Covid-19, sono stati presenti solo un numero ristretto di fedeli alla suggestiva cerimonia dal vivo, ma si è potuta seguire in diretta sul sito Vatican Media, TV 2000 ed in eurovisione.
(LEDWALL 4.8 AD ALTA LUMINOSITA’ SU PEDANA)
Nel corso della cerimonia presieduta dal Presidente e dal Segretario Generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano è stata illuminata anche la figura della Sacra Famiglia rappresentata nella scultura Angels Unawares, presente in Piazza.
Il Presepe in ceramica di Castelli
Come ogni anno sia l’albero che il presepe arrivano in Piazza San Pietro accompagnati dalle storie dei luoghi da cui provengono. “La possibilità di poter allestire il monumentale presepe della scuola d’arte di Castelli – spiega monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo della diocesi Teramo-Atri – è davvero un grande dono per tutta la nostra chiesa diocesana e soprattutto una grande occasione per un territorio che è stato duramente colpito da due terremoti nel 2006 e nel 2017. È un momento anche per dare testimonianza della fede del popolo abruzzese e di questa comunità con le sue capacità artistiche, infatti non dobbiamo dimenticare che Castelli è tra le più importanti città della ceramica a livello europeo. È un dono per tutti dunque, soprattutto in questo tempo di emergenza sanitaria in cui siamo chiamati tutti a ripartire”.