Notte Europea dei Ricercatori 2019 – Chieti
(ANSA) Un “grande e qualificante evento per la città”, con oltre 40 seminari, 40 stand, 50 laboratori, 8 proiezioni, 12 mostre e 11 spettacoli. “Una serata splendida”, con grande coinvolgimento di studenti e cittadini: a dare un positivo giudizio alla ‘Notte europea dei ricercatori’ che ha fatto arrivare a Chieti migliaia di persone è Giampiero Perrotti, coordinatore Comitato cittadino per la salvaguardia e il rilancio di Chieti. “La ‘Notte’ è stata ottimamente organizzata dall’Università ‘d’Annunzio’ – scrive – L’idea di questo evento europeo è semplice e geniale: portare la scienza e la cultura tra la gente facendo toccare con mano quello che atenei e ricercatori fanno ogni giorno”. Importante anche l’apporto del Parco nazionale della Majella, con uno stand dedicato alla Biodiversità, e dei Carabinieri del reparto Biodiversità di Pescara che, grazie alla collaborazione del colonnello Piero Di Fabrizio, hanno svolto attività di educazione ambientale.
L’università d’Annunzio si presenta alla città e la incontra per dare vita a un evento dedicato alla sostenibilità e alla condivisione. Una moltitudine di persone ha riempito il centro storico cittadino per la Notte europea dei ricercatori. Tanti momenti di riflessione, laboratori con i più piccoli, le esperienze dei vari Dipartimenti raccontate alla città con semplicità. Una condivisione che si concretizza con l’arrivo sul colle di uffici e dell’università telematica Leonardo Da Vinci nelle sale del Palazzo dei Veneziani, in larghetto Teatro vecchio, dietro corso Marrucino: un ‘battesimo’ avvenuto ieri quando la location ha ospitato alcuni momenti della manifestazione assieme al rettore dell’Unidav, professor Mario Di Gioacchino.
Ospite speciale della Notte europea dei ricercatori è stato Giobbe Covatta, arrivato alla villa comunale nel tardo pomeriggio per poi esibirsi al teatro Marrucino con “6 gradi”: spettacolo a tema che parla dell’innalzamento della temperatura del pianeta terra. Per cena invece Pasta Party in piazza San Giustino, dove gli studenti dell’istituto alberghiero De Cecco hanno cucinato per 1500 persone.
fonte: www.ansa.it