COS' E' UN LED WALL? DOMANDE FREQUENTI

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COS’ E’ UN LED WALL? DOMANDE FREQUENTI

AVVICINARSI AL MONDO DEGLI SCHERMI LED PUO’ PRESENTARE DELLE DIFFICOLTA’ PER I NON ADDETTI AI LAVORI

EPPURE CONOSCERE LA TERMINOLOGIA DI SETTORE PUO’ RIVELARSI UTILE QUANDO SI PROCEDE ALL’ACQUISTO O AL NOLEGGIO DI UN LED WALL. 

 

 

LED

 

Per questo motivo e per alimentare la conoscenza clienti, OnDisplay si propone di dar vita ad un glossario tecnico che alzi il sipario sulle risposte alla domanda più frequente davanti a qualcosa di sconosciuto: “cos’è…?”

GLOSSIARIO TECNICO

2K Si definisce 2K una risoluzione standard di 2048×1152 pixel (rapporto d’aspetto 16:9). Attualmente, impropriamente, viene definita 2K anche la risoluzione 1920×1080 (Full HD).

4K Si definisce 4K una risoluzione di 4096×2160 pixel (nata in ambito cinematografico). Si tende a confonderla con UHD- Ultra Alta Definizione (3840×2160) in quanto, in gergo comune, viene comunque definita impropriamente 4K.

8K Si definisce 8K una risoluzione di 7680×4320 (Ultra High Definition Television: UHDT). È la nuova frontiera del video digitale.4K Si definisce 4K una risoluzione di 4096×2160 pixel (nata in ambito cinematografico). Si tende a confonderla con UHD- Ultra Alta Definizione (3840×2160) in quanto, in gergo comune, viene comunque definita impropriamente

Frame Singolo fotogramma di un video. Da non confondere con l’omonima struttura del pannello led.

Flying bar/hanging bar Supporto, realizzato solitamente in acciaio, atto all’appendimento degli schermi led.

Frame rate È la frequenza di riproduzione dei fotogrammi che compongono un video. Viene misurato in Hz o fps (frame per second), che indicano quanti fotogrammi vengono riprodotti in un secondo di video. Sono espressi in interlacciato o in progressivo. Solitamente vengono utilizzati 50/60 frame al secondo.

Genlock Sistema che permette la sincronizzazione di più segnali video tra di loro (oppure tra un segnale video e altri tipi di segnale), con lo scopo di assicurarne la contemporaneità della lavorazione.

Gigabit Unità di misura di dati che rappresenta un miliardo di bit (da non confondere con gigabyte). La portata standard delle porte di rete presenti sulle centraline Colorlight è di 1 Gigabit.

GOB Acronimo di “Glue On Board”, identifica un classico modulo led con tecnologia SMD, i cui led siano rivestiti da una resina di protezione.

HDCP Acronimo di “High-Bandwidth Digital Content Protection”. Sistema di protezione anti copia che impedisce fenomeni di pirateria ai danni dei contributi protetti da copyright. Le centraline Colorlight sono compatibili con le più recenti versioni di HDCP.

HDMI Dall’inglese “high definition multimedia interface”, è un’interfaccia audio/video usata per trasferire dati video digitali non compressi e dati audio. In molte centraline Colorlight l’HDMI rappresenta l’ingresso principale, con limite di 1920×1200 sulle centraline Full HD e limite di 4096×2160 nelle centraline 4K che hanno input HDMI 2.0.

HDR Acronimo di “High Dynamic Range”. Consente di visualizzare una gamma più ricca di sfumature, bianchi più luminosi e neri più profondi, quindi una rappresentazione più fedele della realtà. La profondità di colore è di 10 bit, maggiore quindi rispetto allo Standard Dynamic Range (SDR) che è di 8 bit.

HUB Board Negli schermi led, l’hub board è costituito da una scheda elettronica sulla quale vanno a connettersi l’alimentatore, la receiving card e i moduli led.

Indoor Dall’inglese “interno/ all’interno”, indica la tipologia di schermi led per interni, con un grado di IP non adeguato all’installazione outdoor (esterna). Vengono solitamente associati alle installazioni indoor schermi led caratterizzati da passi più fini.

Input Usato per indicare tutte le interfacce informatiche messe a disposizione da un sistema operativo ai programmi, per uno scambio di dati o segnali in ingresso, sia a livello software che hardware. La maggior parte delle centraline Colorlight presenta delle schede multi-input.

Installazione fissa Installazione permanente di schermi led. Sono da considerarsi installazioni fisse schermi per vetrine, schermi pubblicitari, schermi di design per interni, da installare in musei, hotel, saloni, stazioni, aeroporti, schermi per centri commerciali, bar e via dicendo.

IP/ grado di IP Dall’inglese “Iternational Protection “, marcatura internazionale di protezione contro l’intrusione di materiali e agenti esterni (solidi o liquidi). Prevede differenti tipologie di classificazione in base alle specifiche del prodotto. Led wall outdoor, ad esempio, necessitano di un grado IP superiore a quello degli schermi led indoor.

Installazione rental Installazione temporanea di schermi led, solitamente legata ad eventi speciali. Fanno parte di questa categoria gli schermi led per concerti, fiere, convegni, spettacoli, sfilate di moda, mostre, shooting, spettacoli ecc.

Layer Funzione gestita da alcune centraline Colorlight che permette la sovrapposizione grafica e simultanea di più input video.

LED Acronimo di “Light Emitting Diode”: alla lettera “diodo che emette luce”. È infatti un diodo a semiconduttore che, al passaggio di corrente elettrica, emette luce. Componente base degli schermi a LED.

Led wall/schermo LED/ Si tratta della struttura sulla quale vengono inseriti moduli e power box che formano il cabinet. Può essere di diversi materiali: leghe d’alluminio, metalli, plastica ecc.

IC Il circuito integrato (IC in inglese), è un chip (un componente elettronico) contenente gli elementi attivi e passivi che costituiscono il circuito. La sua funzione è quella di elaborare i dati in input e output sottoforma di segnali elettrici. Nel led wall i circuiti integrati gestiscono gli impulsi che vengono mandati ai led.

Cloud Piattaforma di erogazione di servizi video/scheduling/monitoring offerti on demand attraverso una rete internet. Associato ad un’interfaccia hardware (player), permette la completa gestione dello schermo led e dei contributi da remoto.

COB Acronimo di “chip on board”, si tratta di una nuova tecnologia in via di sviluppo. I chip vengono saldati direttamente sul PCB e ricoperti da una resina che ne garantisce una maggiore protezione. Ritenuta la tecnologia del futuro, attualmente non è ancora un prodotto completo. Gli schermi led dotati di questa tecnologia vengono considerati prodotti “consumer” in quanto non è prevista la riparazione dei chip, ma la completa sostituzione dei moduli, qualora necessitassero di manutenzione.

Crop Si tratta di una funzione presente in molte centraline Colorlight. Permette di ritagliare una porzione del segnale video in ingresso per meglio adattarlo alle necessità del contenuto e alle dimensioni dello schermo.

Digital signage Letteralmente dall’inglese, “segnaletica digitale”. Si tratta di una nuova forma di comunicazione che utilizza schermi led, totem led, schermi di varie forme e dimensioni, passo e caratteristiche, sia per uso indoor che outdoor. Definibile anche come “cartellonistica digitale”, attira l’attenzione del passante con lo scopo di fornire informazioni, trasmettere pubblicità, guidare i clienti, migliorare la user experience o raccontare la storia di un brand in ambito retail.

DIP Acronimo di  “Dual in Line Package”. Si tratta di led dalla forma cilindrica con una finitura a sfera nella parte superiore che migliora la dispersione luminosa. Al loro interno, contengono una sola cella con un cristallo semiconduttore che produce luce quando attraversato da una corrente continua. Avendo una sola cella, possono produrre un solo colore (rosso, verde o blu). Quindi un pixel dovrà essere formato da tre led DIP nei tre diversi colori, saldati ad una distanza più o meno ravvicinata a seconda della risoluzione che si vuole ottenere. Intensa luminosità, longevità e resistenza a urti e colpi sono i punti di forza dei led DIP. Vengono usati soprattutto nelle installazioni outdoor, per pubblicità, stadi, eventi ecc. in cui gli schermi a led debbano essere osservati da distanze considerevoli.

Display port Standard di interfaccia video digitale, utilizzato principalmente per collegare una sorgente video a un dispositivo di visualizzazione. Può trasportare anche audio, segnale USB e altri tipi di dati. L’interfaccia è compatibile con DVI e HDMI solo tramite l’uso di adattatori attivi o passivi.

Display LED Schermo costituito da LED. Comunemente anche chiamati schermi led, possono avere svariate forme, dimensioni e applicazioni in base alle caratteristiche tecniche che li contraddistinguono. I display led possono infatti essere adatti ad installazioni indoor, outdoor, per applicazioni fisse o rental e, recentemente, sono sempre più utilizzati nelle nostre città, grazie alla diffusione della comunicazione visiva tramite il digital signage.

DVI Dall’inglese “digital visual interface”, è un’interfaccia, cioè un apparato hardware utilizzato per collegare una sorgente video a un dispositivo di visualizzazione. Il DVI si presenta in diverse tipologie di configurazione e può trasportare sia segnali analogici che digitali. IL DVI-I e il DVI-D possono inoltre essere single o dual link. Il DVI e HDMI sono facilmente compatibili grazie ad una riduzione. È importante notare che il cavo DVI non trasporta segnali audio.

Effetto moirè Effetto ottico di distorsione dell’immagine, frequente in occasione di riprese video o fotografie, dovuto all’effetto “trama” generato dal posizionamento a scacchiera degli SMD. Identificabile, visivamente, come un “effetto onda”, può essere eliminato tramite l’applicazione di speciali maschere posizionate tra i led.

Flight case o flycase Letteralmente “scatola aerea”. Contenitore protettivo, solitamente provvisto di ruote, costruito appositamente per il trasporto di materiale fragile. In questo caso si tratta del trasporto di cabinet o singoli moduli led. Ce ne sono di varie dimensioni e materiali che ne variano qualità e resistenza. La Wave&Co si affida a La Erre Flightcase per mantenere la qualità del made in Italy nei servizi offerti al cliente.

LED screen Si tratta di uno schermo o maxischermo che utilizza la tecnologia led, composto da più pannelli (o mattonelle, o cabinet), il cui numero e composizione può variare in base alle esigenze, in grado di riprodurre immagini e video. Grazie al software di gestione Colorlight, usato da Wave&Co, è possibile gestire il palinsesto dei contenuti grafici da remoto, combinandoli creativamente grazie alle molteplici funzioni disponibili nelle centraline di controllo. I led wall si prestano all’applicazione in numerosi ambiti: pubblicità, sfilate, eventi, fiere, concerti, digital signage, sale meeting, conferenze, convegni, seminari, cartellonistica digitale indoor e outdoor, segnaletica digitale informativa, ad esempio in stazioni, aeroporti ecc.

Loop Caratteristica presente nelle centraline Colorlight sui principali ingressi video. Permette il passaggio in/out del segnale video così da poterlo linkare con altre centraline poste “in cascata”. La funzione di loop è disponibile anche per i connettori genlock e il controllo USB.

Low latency Con Low Latency si indica la massima riduzione possibile della latenza video durante il processamento/trasmissione dello stesso dalla sorgente madre allo schermo. L’abbinamento di centralina e receiving card influiscono su questo parametro.

Maschere Trama di materiale plastico che viene posizionata a riempimento degli spazi fra led e led. Ricopre la funzione di protezione dagli urti, donando omogeneità alla visione.

Mattonella LED/cabinet/ tile Prodotto finito risultante dall’assemblaggio di tutte le componenti, elettroniche e non, che costituiscono un singolo pannello led.

Micro LED Diodi luminosi le cui dimensioni sono inferiori ai 100 micrometri. Appartenenti alla categoria dei “passi fini”, sono tuttora di difficile produzione per motivi tecnici ed economici. Rappresentano comunque il futuro e sono attualmente associati alla tecnologia COB.

Mini LED (4 in 1) È la tecnologia che sostituisce il classico led SMD per schermi led dai passi fini (dal 1.5 mm al 0.7 mm). Ai vertici di un unico chip, di forma quadrata, vengono posizionati 4 distinti RGB. Le caratteristiche peculiari del prodotto sono eccellente contrasto e stupefacente angolo di visione.

Modulo Chiamato anche IM, è composto da maschere, led, PCB, scheda con circuiti integrati, chip e cover di plastica che racchiude il tutto (nella maggior parte dei casi). Più moduli, insieme ai relativi power box, inseriti su un telaio, formano un cabinet (o mattonella) completo.

Nit Unità di misura della luminosità relativa agli schermi; indica quante candele per metro quadro lo schermo riesce ad emettere. I nit sono un parametro fondamentale nella scelta dello schermo led in quanto, in base alla tipologia di installazione o esposizione a fonti luminose, si avranno differenti necessità di luminosità.

Outdoor Letteralmente “esterno/ all’esterno”. Si riferisce a tutti quegli schermi led che hanno caratteristiche adatte all’uso in ambienti esterni. Ad esempio un elevato grado IP, alta luminosità ecc.

Output Usato per indicare tutte le interfacce informatiche messe a disposizione da un sistema operativo ai programmi, per uno scambio di dati o segnali in uscita, sia a livello software che hardware (trasmissione verso un’interfaccia terza).

Passo/ pixel pitch Chiamato anche “interasse” o “dot pitch”, è la distanza tra il centro di un pixel e l’altro. Di fondamentale importanza, definisce il numero di pixel presenti nello schermo e quindi la risoluzione dello stesso. Influenza inoltre la distanza da cui è consigliabile osservare lo schermo a led. Più grande è il passo, maggiore è la distanza di visione consigliata.

PCB Acronimo di “printed circuit board”, ovvero “circuito stampato”. Si tratta di un supporto usato per interconnettere tra loro i vari componenti elettronici di un circuito tramite piste conduttive incise, con fotoincisione, su un materiale non conduttivo. Nel mondo led la sigla corretta è MCPCB (Metal Core PCB) in quanto, per una maggior dissipazione del calore, vengono impiegati materiali conduttivi.

PIP Modalità “picture in picture”, ovvero “immagine nell’immagine”. Funzione presente in alcune centraline Colorlight, consente di visualizzare più immagini in contemporanea e in sovraimpressione sul riquadro dell’immagine principale che funge da background.

Pixel Termine derivante da “Picture element”, ovvero “elemento di immagine”. I pixel sono i punti luminosi dello schermo a led. Sono di fondamentale importanza in quanto l’interasse fra un pixel e l’altro determina il passo (la cui unità di misura è il millimetro), elemento essenziale per la scelta del led wall.

Player Il player è un dispositivo atto a riprodurre contenuti multimediali (quali immagini, video, audio, file testo, power point ecc.).

Power-box È il “contenitore” posto solitamente nel retro della mattonella led. Contiene alimentatore, hub board e receiving card. Ad esso si collegano i cavi usati per connettersi ai moduli led.

Receiving card È il cervello/ PC del pannello led. Come indicato dal nome stesso, è un ricevitore che elabora l’informazione video o l’immagine mandata dalla centralina, per scomporla e rinviarla, affinché possa essere visualizzata sullo schermo. Oltre che alle proprie proprietà di elaborazione, le sue performance sono strettamente correlate alla tipologia di sender utilizzata per l’invio del segnale.

Refresh rate Ovvero “frequenza di aggiornamento”, è il numero di volte in cui viene “ridisegnata” l’immagine su un display al secondo.  Si misura in Hertz (Hz). In uno schermo led, maggiore è il refresh rate, più nitida è l’immagine. Di particolare importanza è avere uno schermo led dal refresh late elevato, qualora si voglia utilizzare per riprese video e broadcast. Un alto refresh rate permetterà riprese video nitide, senza la presenza di fastidiose bande nere o immagini lampeggianti. I nostri schermi led A-Series e M-Pro, ad esempio, rientrano perfettamente nella categoria ad alto refresh rate, classificandosi quindi come schermi led ideali per applicazioni broadcast.

Risoluzione Restituisce l’accuratezza dei dettagli nelle immagini ed è legata al numero di pixel presenti nel led wall. Un numero maggiore di pixel garantisce una risoluzione più elevata e, di conseguenza, immagini più definite e dettagliate.

Scaler Lo scaler video è una macchina che adatta la risoluzione di un segnale video ad un’altra risoluzione. Nel mondo degli schermi led questa macchina è fondamentale per adattare la risoluzione del video ricevuto come input a quella fisica degli schermi led.

Scaling Dall’inglese “scalare”, è la funzione che permette di adattare l’immagine in input alla risoluzione dello schermo led. Questa azione viene eseguita in mancanza di video pixel to pixel. La dicitura “support scaling”, presente nelle centraline Colorlight, indica che la centralina in questione ha lo scaler.

SDI Acronimo dell’inglese “Serial Digital Interface”, è un’interfaccia digitale usata per il trasporto di segnali video in ambito professionale e broadcast. La nostra centralina 4K Lite, prodotta da Colorlight in esclusiva per Wave&Co, dispone anche di un’interfaccia denominata 3G-SDI, con larghezza di banda di 3 Gbit per secondo.

Sender/centralina di controllo È la macchina che processa i segnali video, convertendoli in segnale leggibile e riproducibile dallo schermo, con un passaggio di segnale tramite cavo di rete dalla sending card alla receiving card. Ce ne sono di vari tipi, ognuna con input, capacità e funzioni differenti.

SMD Acronimo di “Surface Mount Device”. Sono led dalla forma rettangolare o quadrata, composti da tre celle contenenti ciascuna un diodo luminoso diverso. Tre colori (RGB) in unica capsula di contenimento saldata su circuito stampato.

Spazio cromatico Indica quantitativamente e qualitativamente, la gamma di colori riproducibili da uno schermo digitale. Attraverso l’utilizzo di coordinate, su un diagramma prestabilito, vengono classificati differenti modelli.

Splicing Funzione generalmente usata per comporre/visualizzare un’immagine/video di grandi dimensioni. La composizione utilizza porzioni di video/immagini provenienti da input differenti.

Switching Funzione presente nelle centraline Colorlight che hanno la funzione “layer” e “scaler”. Consente di passare da una pagina preimpostata (preset) all’altra.

Tippaggio Dall’inglese “to tip”, si riferisce all’inclinazione del flight case su un lato dello stesso. Manovra solitamente pericolosa per il fragile contenuto, può essere eseguita in sicurezza con i Flight Case La Erre, grazie al foam di qualità che ne riveste le pareti interne.

Totem LED Schermo led dalla forma rettangolare, con base minore dell’altezza, inserito in una cornice (di vari materiali) solitamente provvista di ruote che ne garantiscono lo spostamento facile e veloce. Utilizzato in ambito digital signage, è lo schermo led ideale per valorizzare comunicazione e advertising immediati, ad esempio all’interno dei negozi o davanti agli stand in fiera. Nei luoghi pubblici, come ad esempio nelle stazioni o nei centri commerciali, può essere utilizzato anche con scopo informativo.

VGA Acronimo di “Video Graphics Array”, ovvero “vettore video-grafico” ma anche “adattatore”. Si tratta di uno standard analogico sempre più in via di abbandono.

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